Cesana Torinese (1.354 m s.l.m.) è situata in posizione strategica al centro dell’Alta Valle di Susa, tra i comprensori di Claviere, Sauze di Cesana e Sestriere. È circondata da boschi di larici e abeti, valloni laterali che risalgono verso il Monte Chaberton e ampi pascoli d’alta quota. Il territorio comunale è caratterizzato da un mosaico di habitat: fondovalle con prati e coltivi, lariceti di media quota e rupi rocciose sopra i 2.500 m. Questa varietà accoglie una ricca comunità faunistica, con ungulati, rapaci e specie tipiche delle Alpi occidentali.
Camoscio alpino
Chi percorre i valloni che risalgono verso il Chaberton può scorgere branchi di camosci intenti a pascolare sui prati ripidi. Le loro sagome si stagliano sul cielo, mentre si spostano agili lungo i canaloni ghiaiosi. In estate risalgono fino alle praterie più alte, quasi irraggiungibili, mentre in primavera e autunno non è raro incontrarli anche a ridosso del paese.
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Dove: pendii del Monte Chaberton, valloni laterali verso Fenils e Thures.
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Quando: primavera e autunno nei versanti erbosi; estate oltre i 2.200 m.
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Comportamento locale: branchi numerosi in estate, maschi solitari in inverno.
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Note pratiche: osservabili lungo i sentieri per il Chaberton e il Vallone di Thures.
Cervo
Con il calare della sera, le radure sopra Fenils e Bousson si riempiono dei bramiti dei cervi. I maschi si fronteggiano nei boschi di larici, mentre le femmine restano più in basso con i piccoli. In inverno i cervi formano branchi consistenti che si muovono nei fondovalle innevati, seguendo i corsi d’acqua. In primavera, i giovani cervi accompagnano le madri nei prati ricchi di germogli freschi.
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Dove: lariceti e radure tra Fenils, Bousson e Thures.
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Quando: autunno per il bramito (settembre-ottobre); branchi visibili in inverno.
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Comportamento locale: maschi dominanti nelle radure, femmine e piccoli in zone più protette.
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Note pratiche: il bramito è udibile nelle borgate di Fenils e Bousson.
Capriolo
Il capriolo si muove silenzioso tra i margini dei boschi di Cesana, dove i prati incontrano i larici. Spesso compare all’improvviso nelle prime luci del mattino, fermandosi immobile a scrutare l’ambiente circostante. Nei mesi estivi si sposta tra i campi e i prati abbandonati, mentre in inverno cerca rifugio nei boschi più fitti e riparati.
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Dove: margini bosco-prato tra Cesana, Fenils e Bousson.
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Quando: tutto l’anno, più visibile all’alba e al tramonto.
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Comportamento locale: solitario o in piccoli gruppi, predilige ambienti di confine.
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Note pratiche: osservabile lungo i percorsi che collegano le borgate.
Marmotta alpina
Nei pascoli alti sopra Bousson e nel Vallone di Thures, le marmotte popolano i prati con le loro tane e i fischi inconfondibili. Nei mesi estivi si vedono spesso famiglie intere, con i piccoli che giocano all’ingresso delle tane. In autunno, la frenesia aumenta: ogni marmotta accumula erba secca per il lungo letargo invernale.
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Dove: prati alpini sopra Bousson, Vallone di Thures e pianori verso il Chaberton.
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Quando: maggio-settembre, attive nelle ore più calde.
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Comportamento locale: colonie numerose e ben organizzate, con vedette sempre all’erta.
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Note pratiche: facili da osservare nei pressi dei sentieri alpini.
Lupo
Il lupo è tornato a frequentare anche il territorio di Cesana, lasciando segni del suo passaggio nelle valli più selvagge. Nel Vallone di Thures, in inverno, le sue tracce compaiono sulla neve, seguendo i branchi di cervi e caprioli. Nonostante la sua presenza sia discreta, il suo ruolo è importante per mantenere l’equilibrio naturale degli ecosistemi locali.
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Dove: Vallone di Thures, aree boscose sopra Fenils e Bousson.
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Quando: tutto l’anno, più segnalazioni in inverno.
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Comportamento locale: predatore elusivo, segue cervidi nei fondovalle innevati.
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Note pratiche: avvistamenti diretti rarissimi, più comuni tracce ed escrementi.
Aquila reale
Dall’alto delle rupi del Chaberton, l’aquila reale domina il cielo di Cesana. Con ampi volteggi sorvola i valloni, scrutando i movimenti delle marmotte e dei piccoli ungulati. In estate porta prede ai giovani nei nidi nascosti tra le rocce, mentre in inverno sfrutta le correnti fredde per pattugliare il territorio. La sua presenza è segno della grande ricchezza naturale di queste montagne.
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Dove: creste del Chaberton e valloni di Thures e Fenils.
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Quando: visibile tutto l’anno, più attiva in estate.
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Comportamento locale: predatrice di marmotte e piccoli mammiferi; nidi su pareti rocciose.
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Note pratiche: facilmente avvistabile in giornate limpide con correnti ascensionali.
Gallo forcello
All’alba di primavera, i pascoli alpini sopra Thures risuonano dei canti dei galli forcelli. Maschi in parata si affrontano con movimenti rapidi e suoni gutturali, mentre le femmine osservano in silenzio. In estate si disperdono in piccoli gruppi tra i rododendri e i pascoli d’alta quota, difficili da notare se non per un frullo improvviso. È uno degli uccelli più simbolici delle praterie alpine.
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Dove: radure e pascoli alpini nel Vallone di Thures.
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Quando: primavera per la parata nuziale; estate in piccoli gruppi.
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Comportamento locale: rituali spettacolari nelle arene di canto.
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Note pratiche: osservazione a distanza obbligatoria, specie sensibile al disturbo.