Oulx (1.100 m s.l.m.) è il principale centro dell’Alta Valle di Susa, situato alla confluenza tra la Dora di Bardonecchia e la Dora Riparia. Il territorio comunale è ampio e vario: dalle zone abitate e coltivate del fondovalle alle pinete e lariceti di mezza quota, fino alle praterie e pietraie alpine sopra i 2.500 m. Comprende numerose frazioni come Beaulard, Gad, Amazas e Chateau, e vaste aree naturali come il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand (in parte) e il Vallone di Soubras. La diversità di ambienti garantisce la presenza di molte specie faunistiche tipiche delle Alpi Cozie.
Camoscio alpino
All’alba, salendo verso Soubras, non è raro scorgere piccoli gruppi di camosci che si muovono rapidi tra i prati in via di disgelo. Le loro sagome scure spiccano tra macchie di neve e rocce, mentre le femmine accompagnano i giovani nati la primavera precedente. In estate salgono ai pascoli più alti, quasi invisibili da lontano se non fosse per i movimenti rapidi sui versanti. In autunno, i maschi si inseguono in duelli brevi ma intensi, che riecheggiano sulle creste.
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Dove: Vallone di Soubras, pendii sopra Beaulard e dorsali verso il Colle Blegier.
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Quando: primavera sui costoni liberi dalla neve; estate oltre i 2.000 m; inverno su crinali soleggiati.
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Comportamento locale: branchi numerosi in estate, maschi solitari in inverno.
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Note pratiche: avvistabile lungo i sentieri di Soubras e Blegier, binocolo consigliato.
Cervo
Quando le giornate si accorciano, il silenzio dei boschi di Oulx viene rotto dal bramito dei cervi. Nei lariceti sopra Amazas e nelle radure del Vallone di Soubras, i maschi si affrontano per stabilire il dominio, mentre le femmine rimangono ai margini. In inverno i branchi si compattano e scendono verso fondovalle, muovendosi soprattutto di notte. In primavera, le femmine conducono i piccoli in radure tranquille dove la vegetazione fresca abbonda.
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Dove: boschi misti di Amazas e Chateau, radure del Vallone di Soubras.
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Quando: bramito in autunno (settembre-ottobre); in branchi visibili in inverno.
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Comportamento locale: raduni di maschi nelle radure; femmine con piccoli in primavera.
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Note pratiche: i bramiti sono udibili anche dal centro di Oulx nelle sere d’autunno.
Capriolo
Il capriolo, più discreto del cervo, si lascia sorprendere nelle ore del crepuscolo. Tra prati e campi abbandonati delle frazioni Gad e Beaulard, si muove leggero, brucando con attenzione e pronto a fuggire al minimo rumore. In estate, il suo manto rossiccio contrasta con il verde brillante, mentre in inverno si confonde tra i tronchi e il terreno spoglio. È il più “urbano” tra gli ungulati, spesso vicino ai margini abitati.
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Dove: margini bosco-prato a Gad, Beaulard, Millaures.
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Quando: osservabile tutto l’anno, soprattutto all’alba e al tramonto.
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Comportamento locale: piccoli gruppi o individui solitari, amanti delle zone di confine.
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Note pratiche: spesso visibile lungo i sentieri rurali che collegano le frazioni.
Marmotta alpina
Durante l’estate, i prati sopra i 1.800 m si animano con i fischi acuti delle marmotte. Distese al sole, sembrano indifferenti al mondo, ma basta un’ombra sospetta perché scompaiano nelle loro tane. Nei valloni di Soubras e sotto il Colle Blegier, le colonie sono numerose: ogni famiglia presidia più aperture collegate da gallerie sotterranee. Con l’avvicinarsi dell’autunno, i gruppi sono instancabili nel trasportare erba secca per affrontare il lungo letargo.
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Dove: pascoli sopra Soubras, pianori erbosi del Colle Blegier.
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Quando: maggio-settembre, più attive nelle ore centrali.
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Comportamento locale: colonie ben organizzate con sentinelle e giovani giocherelloni.
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Note pratiche: facilmente osservabili dai sentieri in quota.
Lupo
Il lupo è il grande ospite silenzioso dei boschi di Oulx. Le sue tracce compaiono nella neve del Vallone di Soubras e nei boschi sopra Amazas: impronte lineari, resti di prede, ululati lontani. Non è facile incontrarlo, ma la sua presenza è ormai stabile. Segue i cervi e i caprioli, contribuendo a mantenere un equilibrio naturale. La sua immagine rimane perlopiù invisibile, ma il segno del suo passaggio è evidente per chi conosce i dettagli del territorio.
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Dove: Vallone di Soubras, boschi remoti sopra Amazas.
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Quando: tutto l’anno, più segnalazioni in inverno.
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Comportamento locale: caccia cervi e caprioli, percorre vaste aree.
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Note pratiche: avvistamenti diretti rari, più frequenti tracce sulla neve.
Aquila reale
Dall’alto delle creste di Oulx, l’aquila reale domina il cielo. Il suo volo circolare, maestoso e lento, cattura lo sguardo di chi cammina sui sentieri in quota. Nei pascoli alti del Soubras e sopra Beaulard, approfitta della grande abbondanza di marmotte, la sua preda preferita. Nei mesi estivi, la si vede spesso compiere rapidi tuffi verso le praterie, mentre in inverno segue correnti termiche sui crinali innevati.
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Dove: creste sopra Soubras e Colle Blegier.
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Quando: visibile tutto l’anno, più attiva in primavera-estate.
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Comportamento locale: caccia marmotte e lepri; nidifica su pareti rocciose.
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Note pratiche: facilmente osservabile a occhio nudo, ma il binocolo ne rivela i dettagli.
Gallo forcello
In primavera, all’alba, le radure in quota risuonano dei versi profondi dei galli forcelli. Nelle aree più tranquille del Soubras, i maschi si radunano in “arene” storiche, sfidandosi con parate e voli brevi. Le femmine osservano da lontano, scegliendo i compagni migliori. Durante l’estate, si spostano in piccoli gruppi, rimanendo ben nascosti nei rododendri. È una delle specie più sensibili al disturbo, e vederla è privilegio raro.
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Dove: radure alte del Vallone di Soubras, Colle Blegier.
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Quando: primavera (aprile-maggio) per la parata; resto dell’anno in piccoli gruppi.
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Comportamento locale: parate nuziali spettacolari e sensibili al disturbo.
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Note pratiche: osservazione solo a distanza, evitare il disturbo durante gli amori.