Sauze di Cesana (1.560 m s.l.m.) è un piccolo comune incastonato tra Cesana e Sestriere, al centro della Val Thuras. Il suo territorio si estende tra boschi di larici e abeti, ampi pascoli alpini e valloni selvaggi che si aprono verso il Monte Fraiteve e le dorsali che conducono al Col Basset. La posizione, relativamente isolata e meno urbanizzata rispetto ad altri comuni turistici, favorisce una forte presenza di fauna alpina, rendendolo uno dei luoghi più autentici per l’osservazione naturalistica.
Camoscio alpino
I valloni che circondano Sauze di Cesana sono il regno dei camosci. Nelle prime ore del giorno, gruppi numerosi si muovono rapidi lungo i versanti erbosi sopra Grangesises, lasciando intravedere le loro sagome scure tra i larici. In estate risalgono verso i pascoli più alti, sfidando le pendenze con agilità sorprendente, mentre in inverno restano in piccoli nuclei, scegliendo i crinali esposti al sole.
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Dove: versanti erbosi sopra Grangesises, dorsali verso Monte Fraiteve e Col Basset.
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Quando: primavera nei pendii erbosi, estate oltre i 2.200 m, inverno su crinali soleggiati.
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Comportamento locale: branchi numerosi in estate, più isolati in inverno.
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Note pratiche: osservabili dai sentieri che collegano Grangesises a Fraiteve.
Cervo
Nei boschi sopra Bessen Haut e lungo i pendii che salgono verso il Fraiteve, i cervi trovano un habitat ideale. In autunno, i bramiti potenti riecheggiano nelle radure, annunciando la stagione degli amori. Le femmine pascolano tranquille ai margini dei prati, mentre i maschi si contendono il dominio. Con l’inverno, i branchi scendono a quote più basse, talvolta avvicinandosi alle borgate.
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Dove: lariceti e radure sopra Bessen Haut e Grangesises.
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Quando: autunno per il bramito; branchi più visibili in inverno.
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Comportamento locale: maschi dominanti nelle radure, branchi compatti in inverno.
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Note pratiche: bramiti udibili dalle borgate di Sauze di Cesana e Grangesises.
Capriolo
Il capriolo si muove silenzioso ai margini dei prati tra Bessen Basso e la Val Thuras. Spesso compare al crepuscolo, con il suo passo leggero e lo sguardo attento, pronto a rifugiarsi nel bosco al minimo rumore. In estate frequenta i prati fioriti, mentre in inverno resta più vicino ai boschi, approfittando della copertura vegetale.
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Dove: margini bosco-prato tra Bessen Basso e Val Thuras.
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Quando: tutto l’anno, più visibile all’alba e al tramonto.
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Comportamento locale: solitario o in piccoli gruppi, amante delle zone di confine.
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Note pratiche: osservabile dai sentieri che collegano le borgate.
Marmotta alpina
Le marmotte animano i pascoli sopra Grangesises e i pianori che si estendono verso il Col Basset. Durante l’estate i loro fischi scandiscono il ritmo della giornata, mentre i giovani giocano instancabili davanti alle tane. Nei mesi più caldi accumulano erba per prepararsi al letargo, che trascorrono in profondità, al sicuro dal gelo.
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Dove: pascoli alpini sopra Grangesises e dorsali verso Col Basset.
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Quando: maggio-settembre, attive soprattutto nelle ore centrali.
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Comportamento locale: colonie numerose con tane collegate tra loro.
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Note pratiche: facilmente osservabili nei pressi dei sentieri estivi.
Lupo
Il lupo percorre silenzioso i valloni meno frequentati di Sauze di Cesana, seguendo le tracce dei cervi e dei camosci. Le sue impronte compaiono nella neve, spesso accompagnate da resti di predazioni. Non si lascia quasi mai vedere, ma la sua presenza è una costante che ricorda la natura selvatica e incontaminata di queste montagne.
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Dove: valloni verso Val Thuras e pendii sopra Bessen Haut.
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Quando: tutto l’anno, più tracce in inverno.
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Comportamento locale: predatore elusivo, attivo soprattutto al crepuscolo e di notte.
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Note pratiche: segni di presenza più comuni degli avvistamenti.
Aquila reale
Con un volo maestoso, l’aquila reale sorvola le creste tra Fraiteve e Col Basset. In estate, i giovani imparano a cacciare seguendo i genitori, mentre le marmotte sono le prede più frequenti. Nelle giornate limpide, si osservano facilmente le ampie spirali disegnate in cielo dalle coppie che pattugliano il territorio.
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Dove: creste tra Monte Fraiteve e Col Basset.
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Quando: visibile tutto l’anno, più attiva in estate.
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Comportamento locale: caccia marmotte e piccoli mammiferi; nidifica su rupi.
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Note pratiche: facilmente osservabile nelle giornate con correnti ascensionali.
Gallo forcello
All’alba primaverile, le radure sopra Bessen Haut si trasformano in arene di canto. I galli forcelli si affrontano con versi profondi e movimenti rituali, mentre le femmine osservano attente. Durante l’estate restano più discreti, nascosti tra i rododendri e i cespugli alpini, ma il loro richiamo rimane uno dei simboli di queste montagne.
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Dove: radure e pascoli alpini sopra Bessen Haut e dorsali verso Col Basset.
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Quando: primavera per la parata, estate in piccoli gruppi.
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Comportamento locale: parate spettacolari nelle arene di canto tradizionali.
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Note pratiche: osservazione a distanza necessaria per non disturbare.